Schumann e Čajkovskij nel concerto di lunedì 17 dicembre
alle ore 21.00, per gli Amici della Musica “Guido Michelli”
Nata a Jesolo nel 1986, Gloria Campaner ha già, all’attivo, un curriculum degno di nota:
grazie alla vittoria dell'International Ibla Grand Prize 2009, ha debuttato
negli Stati Uniti alla prestigiosa Carnegie Hall di New York, è Artista
ufficiale Steinway & Sons, ed è stata nominata “Ambasciatore Europeo della
Cultura” per gli anni 2010-2011 all’interno del progetto culturale Piano: Reflet de la Culture Européenne.
Sarà
lei, accanto alla FORM - Orchestra
Filarmonica Marchigiana, diretta da Donato
Renzetti, la protagonista del prossimo concerto della Stagione
Concertistica Amici della Musica “Guido Michelli”, lunedì 17 dicembre alle ore 21.00 al Teatro delle Muse. In
programma il Concerto per pianoforte e
orchestra in La minore op. 54 di Robert Schumann e Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Domenica
16 dicembre alle ore 11.30 presso il Foyer di Prima Galleria del Teatro delle Muse, Gloria Campaner e il direttore degli Amici della Musica Guido Barbieri intratterranno il
pubblico sul Concerto di Schumann in
programma.
Grazie alla vittoria dell’International Ibla
Grand Prize 2009-Top Winner e Premio Speciale Prokofiev, Gloria Campaner debutta nel 2010 negli Stati Uniti con una tournée
che la conduce alla prestigiosa Carnegie Hall di New York. Nello stesso anno
conquista la Medaglia d' Argento al II Concorso Internazionale Paderewsky (Los
Angeles) dove vince anche i premi speciali Jan Paderewski e Frédéric Chopin
(dalla Fondazione Chopin di Parigi). Talento precoce Gloria Campaner nasce a
Jesolo (Venezia) nel 1986 e inizia a studiare pianoforte a quattro anni sotto
la guida di Daniela Vidali. Presto inizia ad esibirsi in pubblico e ottiene, a
soli 5 anni, il primo di una lunga serie di premi: più di venti vittorie in
concorsi pianistici nazionali e internazionali. Non ancora dodicenne debutta da
solista con l’Orchestra del Veneto Orientale e nel Teatro della sua città
natale. In seguito al diploma con lode al Conservatorio di Udine ottiene, con
il massimo dei voti, anche il diploma triennale di alto perfezionamento presso
l’Accademia Musicale Pescarese, allieva di Bruno Mezzena. Il suo percorso di
studi l’ha portata poi a incontrare maestri come Jeffrey Swann, Sergio
Perticaroli, Andrej Jasinski, Pavel Gililov, Lilya Zilberstein, Jerome Rose,
Boris Petrushansky, Dmitri Bashkirov, seguendo masterclasses presso il
Mozarteum di Salisburgo, l'Hertford College di Oxford, l'Accademia Incontri col
Maestro di Imola, il Mannes College di New York, il Conservatorio della
Svizzera Italiana a Lugano. Dal 2007 segue i corsi di perfezionamento di
Konstantin Bogino, studiando contemporaneamente presso la Hochschule für Musik
di Karlsruhe, in Germania dove ha terminato nel 2012 gli studi specialistici di
solisten-examen con Fany Solter. Nell'anno del bicentenario lisztiano Gloria
Campaner ha ricevuto il Gran Prix de Jury-F. Liszt nell'ambito dellì11°
Concours International de Musique du Maroc, Casablanca. Sempre nel 2011 ottiene
un Premio alla Cultura dalla Fondazione 'Pro Europa' di Friburgo e vince il
Premio Nuove Carriere del CIDIM di Roma. Tra gli altri importanti successi si
annoverano l’European Piano Competition -Vlado Perlemuter (Ouistreham –
Francia, 2009), il Premio Internazionale Gaetano Zinetti (Sanguinetto – VR,
2010) il Concorso Internazionale per pianoforte e orchestra Città di Cantù
(Como, 2009), il Premio Internazionale Robert Schumann di Pistoia (2008), il
T.I.M Torneo Internazionale di Musica (Verona, 2008). Le sono state inoltre
assegnate borse di studio dalla Fondazione Johannes Brahms di Baden – Baden
(2009) e dalla Società Umanitaria di Milano (2007). In qualità di docente
Gloria è stata invitata a tenere masterclass in Italia e all’estero presso il
Conservatorio di Stato di Istanbul e l’ Accademia Internazionale Kaznam’di
Astana, l'Università di Hangzou (Cina). Svolge regolare attività concertistica
come solista e con orchestra nei principali Festivals d' Europa, Asia, Africa e
Sud America. Si dedica con passione anche alla musica da camera che ha
approfondito con artisti del calibro di Ana Chumachenco, il Trio Tchaikowsky,
Josef Rissin, Salvatore Accardo e ha collaborato con J. Moser, M. Abbado, M.
Kugel, I. Gitlis, E. Zosi, solisti della Stuttgart Radio Symphony Orchestra e
della Filarmonica della Scala. Lavorando a stretto contatto con alcuni tra i
coreografi e compositori più attivi della scena europea ha in progetto future
collaborazioni con il mondo della danza e della musica contemporanea. Ha
registrato per vari canali televisivi e radiofonici (tra cui RAI, CNN, Radio
Lubijana, Sky Classica, RTSI - Radio Televisione Svizzera Italiana). È in
uscita il suo prossimo CD dedicato a musiche di R. Schumann e S. Rachmaninoff,
pubblicato da EMI classics. In qualità di artista ufficiale Steinway & Sons
ha suonato in molte tra le principali steinway halls del mondo (Londra, New
York, Amburgo) e nell’ ottobre del 2009 è stata nominata Ambasciatore Europeo
della Cultura per gli anni 2010-2011 all’interno del progetto culturale Piano:
Reflet de la Culture Européenne. In Italia è stata invitata in importanti
festival e rassegne come MiTo, Società dei Concerti - Sala Verdi (Milano), I
Concerti del Quirinale di Radio3, Ravello Festival, Festival Uto Ughi per Roma
mentre all’estero ha suonato in prestigiose sale come la Carnegie Hall di New
York, la Filarmonica di Varsavia, la Disney Hall di Los Angeles, la Keyaky Hall
di Tokyo, l' NCPA di Pechino, la Salle Cortot di Parigi, la Wiener Saal di
Salisburgo e ospite di festival come Eilat Music Festival (Israele), Ticino –
Musica (Lugano – Svizzera), Oxford International Music Festival (UK), IKIF New
York City.
Donato
Renzetti nasce in provincia di Chieti, studia composizione e direzione d'orchestra al
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 1976 vince il premio
"Ottorino Respighi" della Fondazione Cini di Venezia. Nel 1978
ottiene la medaglia di bronzo "Ernest Ansermet" di Ginevra e lo
stesso anno debutta al Teatro alla Scala, debutta in questo Teatro in un
concerto sinfonico e dirige poi con la stessa Orchestra Pierrot Lunaire di Schönberg e Histoire du Soldat di Stravinsky. Nel 1980 vince il Concorso
Internazionale "Cantelli": dell'intensa attività che ne segue
ricordiamo Requiem di Verdi a
Salisburgo, Manfred di Schumann
alla Scala e collabora con le Orchestre London Philharmonic, American Symphony,
R.I.A.S. di Berlino e Accademia di Santa Cecilia. Nel 1981 dirige Rigoletto all'Arena di Verona, Il Duca d'Alba al Comunale di Firenze
e L'Italiana in Algeri al
Rossini Opera Festival. L'anno successivo è al Théâtre du Châtelet di Parigi
con Macbeth, ed esegue Aida a Luxor nel 1987. Ha diretto in
importanti teatri internazionali come Opéra di Parigi, Covent Garden di Londra,
Grand Théâtre di Ginevra, Staatsoper di Monaco, Carnegie Hall e Metropolitan di
New York, Lyric Opera di Chicago, San Francisco Opera, Opera di Dallas,
Michigan Opera di Detroit, Colón di Buenos Aires, Théâtre Capitole di Toulouse,
Opéra de Lyon, Festival di Glyndebourne e nei maggiori teatri italiani tra cui
Scala di Milano, Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Massimo
di Palermo, Carlo Felice di Genova, Regio di Torino e di Parma, Arena di
Verona, Bellini di Catania, Macerata Opera, Comunale di Treviso e di Modena,
Verdi di Trieste. Ha diretto opere di Verdi (Jérusalem, Don Carlo, Otello, Falstaff, Ernani, La Traviata, I Vespri
siciliani, Un Ballo in maschera), Rossini (Semiramide, Il Signor Bruschino, Le Comte Ory, L'Italiana in Algeri, La
Donna del lago, Tancredi, Il Turco in Italia, Bianca e Falliero, Cenerentola),
Don Giovanni e Le Nozze di Figaro di
Mozart, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, L'Elisir d'amore e La Fille du
régiment di Donizetti, I Capuleti e i Montecchi e La Sonnambula di Bellini, La
Rondine, La Bohème, Turandot, Manon Lescaut e Gianni Schicchi di Puccini, Faust
di Gounod, L'Amico Fritz di Mascagni, I Quatro rusteghi di Wolf-Ferrari e
Gargantua di Azio Corghi in una prima esecuzione mondiale.
Per
maggiori informazioni: http://www.amicimusica.an.it/
Adriana
Benignetti