Dopo 20 anni torna ad Ancona uno dei talenti più amati e
discussi del pianismo mondiale. In programma musiche di Chopin e Liszt
È un grande evento per Ancona, quello di sabato 24 novembre alle ore 21.00 al
Teatro delle Muse ”: protagonista
della serata, per la Stagione Amici della Musica “Guido Michelli, sarà, infatti, Ivo
Pogorelich uno dei talenti più
amati e discussi del pianismo mondiale che ritorna nella città dopo 20 anni di
assenza. Divenuto celebre, unico caso, per non aver vinto il Concorso Chopin di
Varsavia (durante il quale la pianista Martha Argerich, per protesta, lasciò la
giuria), Pogorelich ha sempre diviso il pubblico e la critica per scelte
interpretative molto personali e, spesso, discutibili.
Negli ultimi anni il
pianista si è molto dedicato anche al sostegno della carriera artistica dei
giovani musicisti e alla promozione della cultura musicale; nel 1986 ha fondato
in Croazia l’“Associazione dei Giovani Musicisti”, e, durante le guerre
jugoslave, nel 1994, la “Sarajevo Charitable Foundation” con lo scopo di
raccogliere fondi per la costruzione di un ospedale per le Madri e i Bambini di
Sarajevo. Durante il concerto di sabato Ivo Pogorelich eseguirà: Frederick Chopin, la Polacca
in Do minore Op. 40 n. 2 e il Notturno
in Do minore Op. 48 n. 1, seguiti dalla celeberrima Sonata
n. 2 Op. 35 in Si bemolle minore, con la “Marcia Funebre”, e il capolavoro
pianistico di Franz Liszt, la Sonata in Si minore.
Nato il 20 ottobre 1958 a Belgrado, Ivo Pogorelich ha iniziato la sua
educazione musicale all’età di sette anni, continuando poi gli studi a Mosca,
prima alla Scuola Centrale di Musica per cinque anni, e, poi, al Conservatorio
Ciajkovskij. Nel 1976 inizia dei corsi intensivi presso la famosa pianista e
pedagoga georgiana Alice Kezeradze, con la quale si sposerà poco tempo dopo
mantenendo un profondo legame professionale fino alla sua scomparsa nel 1996. Ivo Pogorelich si
distingue come pianista di raro talento dopo aver vinto nel 1982 il primo
premio al Concorso Internazionale di
Montreal in Canada, in seguito ai primi premi ricevuti in precedenza presso
vari concorsi, tra cui il “Casagrande” in Italia nel 1978. A consacrarlo come
uno dei protagonisti del panorama musicale internazionale fu anche la
controversia provocata dalla sua eliminazione dalla finale della Warshaw International Music Competition nel
1980, che provocò il clamoroso abbandono della giuria da parte di Martha
Argerich, persuasa della genialità del giovane pianista. In seguito al debutto
al Carnegie Hall di New York nel 1981, Ivo Pogorelich ha suonato trionfalmente
negli Stati Uniti, Canada, Europa, Australia, Giappone, America Latina ed
Israele, con i più grandi direttori e le più prestigiose orchestre del mondo. Ivo
Pogorelich si è dedicato anche al sostegno della carriera artistica dei giovani
musicisti e alla promozione della cultura musicale: nel 1986 ha fondato in
Croazia l’Associazione dei Giovani
Musicisti, nel 1988 ha inaugurato il Bad Wörishofen Festival in Germania,
nel 1993 la Competizione Internazionale
per Piano Solo “Ivo Pogorelich” a Pasadena, in California. Attivo anche nel
sociale nel 1994 Pogorelich ha creato la Sarajevo
Charitable Foundation con lo scopo di raccogliere fondi per la costruzione
di un ospedale per le Madri ed i Bambini di Sarajevo. Il New York Times :
“Pogorelich è comparabile a Horowitz. Ha suonato ogni nota con una tale
esattezza, emozione ed espressione. Ci è sembrato di sentire un’orchestra
intera. Ha suonato duecento anni in anticipo rispetto al suo tempo.” Nel 1982
Ivo Pogorelich avvia la sua collaborazione con la Deutsche Grammophon, firmando
un contratto esclusivo con la celebre etichetta discografica. Questa unione darà come risultato una serie
di incisioni delle opere di Bach, Beethoven, Brahms, Chopin, Haydn, Liszt,
Prokofiev, Ravel, Scarlatti, Schumann, Scriabin e Caikovskij che non passeranno
inosservate alla critica mondiale e che gli hanno permesso di guadagnare la
fama di uno dei migliori musicisti di tutti i tempi.
Per maggiori informazioni: www.teatrodellemuse.org
Adriana Benignetti