04 ottobre 2012

Dopo Olesia Novikova e Freidemann Vogel spazio a nuove stelle della danza al Teatro alla Scala

Cambio di cast nelle repliche di “Raymonda”. Petra Conti sarà affiancata da Eris Nezha, prima, e da Claudio Coviello, poi: il 6 ottobre debutto di Virna Toppi affiancata da Antonino Sutera


  
Già protagonisti della prima assoluta del 2011, Olesia Novikova (prima solista del Balletto del Teatro Mariinskij-Kirov) e Friedemann Vogel (primo ballerino dello Stuttgarter Ballet) hanno interpretato nuovamente i ruoli della giovane contessa Raymonda e del cavaliere Jean de Brienne suo promesso sposo nella recita di apertura di Raymonda, ieri, mercoledì 3 ottobre. La coppia tornerà in scena nelle repliche del 5 sera, del 9 e dell’11, accanto a Mick Zeni e Andrea Volpintesta, in alternanza  nel ruolo di Abderahman, il saraceno che insidia la giovane protagonista. Totalmente destinate agli artisti scaligeri, invece, le altre repliche: sarà la prima ballerina Petra Conti ad affrontare nuovamente il ruolo, a fianco di Eris Nezha (venerdi 5 ottobre alle ore 14.30) e di Claudio Coviello (sabato 13 ottobre), che aggiunge, così, al suo curriculum un nuovo importante debutto, nel ruolo di  Jean de Brienne. 


La recita del 6 ottobre vedrà il primo ballerino Antonino Sutera accompagnare il debutto di Virna Toppi, diplomata alla Scuola di Ballo,  aggiunta al Corpo di Ballo dall’estate 2012 e interprete del ruolo di  Myrtha nella tournée in Brasile. Nel ruolo di Henriette e Clémence, amiche di Raymonda, Vittoria Valerio, che si alternerà a Antonella Albano accanto alla “deb” Lusymay Di Stefano,  e in altre recite  con Sofia Rosolini; i trovatori Béranger e Bernard saranno interpretati da Claudio Coviello, in alternanza con Christian Fagetti e da Antonino Sutera  che si alternerà con Marco Agostino. Anche il Pas classique hongrois del terzo atto sarà l’occasione per  mettere in evidenza diverse interpreti: Antonella Albano, poi Denise Gazzo e Lusymay Di Stefano.

Nel balletto sarà, inoltre, schierato tutto il Corpo di Ballo e più di ottanta giovani allievi della Scuola dell’Accademia Teatro alla Scala (dal primo all’ottavo corso, impegnati in danze di carattere e danze classiche), in una sinergia che ha visto dopo molti anni una compresenza davvero  ampia di compagnia e scuola. Oltre cinquecento i costumi, quattro cambi di scena e numerose comparse.

N.B. Le foto sono di Brescia-Amisano © Teatro alla Scala

Adriana Benignetti