10 ottobre 2012

Domenico Nordio e Gaetano D’Espinosa, Auditorium di Milano Fondazione Cariplo

Musiche di Sciortino, Castelnuovo-Tedesco e Brahms per il V appuntamento della Stagione Sinfonica dell’Orchestra Verdi

Orazio Sciortino
Domenico Nordio


Gaetano D'Espinosa

«[...] Nella lingua tedesca, la parola “sogno” (Traum) ha una curiosa assonanza con la parola “lutto” (Trauer), e con il termine greco “trauma” (ferita). Ogni evento sonoro che si presenta all’interno del brano, anche per pochi istanti, finisce per influenzare la percezione di ciò che segue e di ciò che precede. Proprio come avviene nella nostra dimensione onirica: eventi vissuti, traumi o desideri appaiono nel sogno sotto forma di “maschere” allusive, e quest’ultime si ripresentano al risveglio nella nostra dimensione cosciente, opache e confuse. È attraverso la liberazione dal dominio del mondo opaco “diurno” che ritroviamo nella notte la nostra molteplicità, anche se attraverso angosciose rivelazioni. Forse è proprio facendo i conti con i nostri sogni, ascoltando le voci (Stimmen) e il canto che dal nostro molteplice si sprigiona, che possiamo divenire uomini più consapevoli, più capaci di accettare noi stessi, quindi più pronti all’ascolto dell’altro. In questo la musica ha una missione etica, che il nostro mondo pervaso dai dogmi farebbe bene a ritrovare». Orazio Sciortino 

Sarà Träume (Trauer) Stimmen, opera (in prima esecuzione assoluta) del giovanissimo compositore e pianista Orazio Sciortino ad aprire il V concerto della Stagione Sinfonica dell’Orchestra Verdi di Milano (giovedì 11, venerdì 12 e domenica 14 ottobre 2012). Classe 1984, Sciortino è allievo di Fabio Vacchi e, nonostante la giovane età, si è già affermato in campo internazionale sia come solista sia come compositore. Dopo l’opera inedita di Sciorino, protagonista sarà Domenico Nordio con il Concerto n. 2 per violino e orchestra “I Profeti” di Mario Castelnuovo Tedesco, eseguito per la prima volta dal grande Jascha Heifetz, a cui fu dedicato dall’autore, sotto la direzione Arturo Toscanini a New York nel 1933. Infine, a conclusione del concerto la Sinfonia n. 3 di Johannes Brahms: sul podio, per la terza settimana consecutiva, il direttore Gaetano D’Espinosa. 




Gaetano d´Espinosa, classe 1978, è considerato uno dei direttori d´orchestra più promettenti della nuova generazione. Nato e cresciuto a Palermo, ha studiato violino con Mihal Spinei e composizione con Turi Belfiore. In seguito si è perfezionato con Salvatore Accardo all´accademia "Walter Stauffer" di Cremona. Dal 2001 al 2008 è stato Konzertmeister della Staatskapelle di Dresda, con cui ha anche eseguito, in veste di solista, il suo Concerto per violino e orchestra d´archi sotto la direzione di Christian Arming. A questo periodo risalgono anche il suo debutto come direttore d´orchestra alla Konzerthaus di Berlino e l´incontro determinante con Fabio Luisi, che lo invita come suo assistente a Vienna e più tardi al Pacific Music Festival di Sapporo, in Giappone. Nel maggio 2010 debutta con grande successo alla SemperOper di Dresda con La Traviata; dirige inoltre la Philharmonia di Praga, la Filarmonica di Poznan, le Orchestre da camera di Dresda e Berlino, la Brandenburgisches Staatsorchester, la Thüringen-Philharmonie e la Kremerata Baltica. È questo l’inizio di una folgorante carriera che lo porta, in meno di due anni, a essere invitato a dirigere: Kremerata Baltica, Opera de Lyon, Graz Oper, Prague Philharmonia, Poznan Philharmonic, Dresden Chamber Orchestra, Orchestra di Santa Cecilia, Roma, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi Verdi di Milano, Orchestra del San Carlo di Napoli, Orchestra del Massimo di Palermo, Orchestra della Fenice di Venezia, Kammerorchest Berlin, NHK Symphony Orchestra Tokyo, Gunma Symphony Orchestra, Osaka Japan Century Orchestra, Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, Maggio Musicale Fiorentino, Opera de Limoges, Orchestre Philharmonique de Strasbourg. D’Espinosa – al debutto con laVerdi a Milano – ha diretto l’ensemble di largo Mahler al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2011. Nella stagione 2011-12 debutta con due nuove produzioni all’Opera di Graz, dirigendo Otello e Maria Stuarda e dirige concerti a Praga, Trieste, Venezia, Genova, Poznan e Varsavia e una nuova produzione del Trittico a Lione. Nel 2013 dirigerà Macbeth e Don Carlo al Teatro alla Scala di Milano.

Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua trentennale carriera si è esibito con la London Symphony, la National de France, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la Sinfonica di Mosca, la Nazionale della Rai e la Nazionale di Spagna diretto da Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev, Aykal. Le recenti apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di Buenos Aires e alla Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe tournée in Europa e in America e le numerose produzioni discografiche hanno accresciuto la sua fama: oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore popolarità internazionale. Per questo la Fondazione Stradivari di Cremona lo ha scelto testimonial del suo progetto «Friends of Stradivari» che prevede concerti ed audizioni con i grandi violini da lei curati (Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e Bergonzi). Proprio con lo Stradivari «Joachim-Ma» del 1714 ha registrato il suo primo lavoro per Sony Classical, etichetta con la quale nel 2012 ha siglato un accordo di esclusiva. Il cd include il Concerto Gregoriano di Respighi e la Tartiniana Seconda di Dallapiccola con Muhai Tang e la Filarmonica Toscanini. Acclamato camerista, Nordio è regolarmente presente nei più importanti cartelloni al fianco di Misha Maisky, Louis Lortie, Boris Belkin, Michele Campanella e Jeffrey Swann. Particolarmente stretto è il sodalizio con Mikhail Lidsky, suo partner nelle Sonate di Brahms per violino e viola incise per Decca, mentre con Andrea Bacchetti è reduce dai sold out ai Festival di Ravenna e di Ravello. Nordio è molto attento alla musica di oggi e ha tenuto a battesimo brani di Semini, Donatoni (Duo per violino e viola nella Settimana Musicale Senese), Boccadoro (Cadillac Moon eseguito con l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e registrato dal vivo per Rai Trade), Dall'Ongaro (La zona rossa) e Molinelli (Zorn Hoffnung Gesang, in prima assoluta in occasione del Concerto Finale del Concorso di Composizione “2 Agosto” con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna). Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale "Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell'Eurovisione ottenuto nel 1988 gli ha dato immediata popolarità grazie anche alla finale trasmessa in tutta Europa in diretta televisiva dal Concertgebow di Amsterdam. Nordio è l'unico vincitore italiano nella storia del Concorso.

Orazio Sciortino è pianista e compositore nato il 20 agosto 1984. Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati da Ricordi e Carisch ed eseguiti in Italia e all'estero in festival importanti e sedi prestigiose: Serate Musicali di Milano al Teatro Dal Verme, Beethoven Festival di Bonn, Barge Music Festival di New York, I Cameristi della Scala, Beijing Modern Music Festival, Cantiere Internazionale d'arte di Montepulciano. Tra le prossime esecuzioni si segnalano il lavoro orchestrale Träume (trauer) stimmen (Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano, stagione 2012-2013) e il brano cameristico I giochi di Fauno (commissione dell’Ensemble Musagète di Vicenza). L’attività di pianista concertista, sia da solista sia con prestigiose orchestre, lo porta a esibirsi in ambiti di rilievo internazionale in Italia e all’estero: dalla Sala Verdi del Conservatorio di Milano (Società dei Concerti), al milanese Teatro Dal Verme, a Ferrara Musica, dal Teatro Rossini di Pesaro al Teatro Politeama di Palermo, al Teatro Greco di Siracusa. Si è inoltre esibito in Polonia, Germania (Konzerthaus di Berlino tra le altre sedi), Austria, Canada, Spagna, Serbia, Svizzera, Canada, Libano, Giordania, Lituania, Francia (per esempio Salle Molière di Lione, Rencontres Artistiques de Bel-Air). Ha recentemente debuttato al Teatro alla Scala di Milano, in veste di direttore e solista, eseguendo, in prima esecuzione moderna, il Concerto per pianoforte e orchestra di Disma Fumagalli, accompagnato dall’orchestra dei Cameristi della Scala. Ha registrato per Rai Tre, Radio Tre, Radio Classica, Radio Svizzera Italiana, per l’etichetta discografica Dynamic (il cd “Franz Liszt, un’orchestra al pianoforte”), Bottega Discantica (prima incisione assoluta di composizioni pianistiche di Adolfo Fumagalli, compositore dell’Ottocento di cui è in atto la riscoperta). Di prossima uscita saranno il cd e dvd “Čiurlionis, artista europeo” per Limen Music. Si occupa di divulgazione musicale in veste di conferenziere e pianista, proponendo percorsi di guida all'ascolto e lezioni-concerto. Siracusano di nascita, ha compiuto gli studi di pianoforte nella sua città per poi diplomarsi brillantemente all'Accademia Pianistica "Incontri col maestro" di Imola, dove ha studiato con Boris Petrushansky, Michel Dalberto e Louis Lortie. Ha inoltre compiuto gli studi di composizione sotto la guida di Fabio Vacchi al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, città dove vive.

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Gustav Mahler, Milano
Giovedì 11 ottobre 2012 ore 20.30
Venerdì 12 ottobre 2012 ore 20.00
Domenica 14 ottobre 2012 ore 16.00

Sciortino
Träume (Trauer) Stimmen per orchestra (prima esecuzione assoluta)
Castelnuovo-Tedesco
Concerto n. 2 per violino e orchestra op. 66, I profeti
Brahms
Sinfonia n. 3 in Fa maggiore op. 90

Per maggiori informazioni: www.laverdi.org

Adriana Benignetti