03 agosto 2012

Il Maggio Musicale Fiorentino sulle orme di Amerigo Vespucci

Una lunga tournée in Sudamerica per l’Orchestra del Maggio, diretta da Zubin Metha: dall’8 al 23 agosto 2012


«Dopo il successo di critica e di pubblico del 75° Festival del Maggio Musicale Fiorentino sul tema del viaggio dalla Mitteleuropa al Sudamerica, il Viaggio del Teatro continua in un percorso, cui stiamo dedicando tanta attenzione ed energia, che mira ad affermare il Maggio Musicale Fiorentino quale punto di riferimento nel panorama culturale internazionale. Queste tournées offrono momenti di orgoglio per chi vi partecipa con grande professionalità e per chi ha l'onore di essere Ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Anche la scelta del programma artistico, che lega repertorio italiano, omaggi al Nuovo Mondo di compositori europei e composizioni sudamericane, dimostra che il nostro impegno è quello di creare ponti di amicizia tra i popoli con la musica e la cultura. Un ringraziamento sentito al MIBAC che sostiene con lungimiranza queste tournées, rendendole possibili, e al nostro Direttore Principale, Zubin Mehta, che ci guida con grande passione e dedizione. Il nostro pubblico, potrà seguirci sul sito internet del Teatro e sui social media, grazie al DIARIO DI BORDO che condivideremo ogni giorno con voi!».
Francesca Colombo, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino


110 professori d’orchestra diretti da Zubin Mehta; 16 giorni di viaggio; 11 concerti; 8 location; 6 città; 4 Stati: sono questi i numeri della tournée che il Maggio Musicale Fiorentino si appresta ad affrontare. Presentata a Roma mercoledì scorso la trasferta sarà la più importante del 2012 e porterà l’Orchestra del Maggio in Sudamerica, dove mancava da più di 20 anni. Cile, Uruguay, Argentina e Brasile i Paesi che saranno “toccati”, dall’8 al 23 agosto, e nei quali verranno eseguiti ben 11 concerti.

Un viaggio che intende anche ripercorrere i viaggi e la storia del celebre mercante ed esploratore fiorentino Amerigo Vespucci,  di cui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte e che indissolubilmente legò il suo nome al ‘nuovo mondo’ ovvero Mundus Novus, come la cartografia e la cosmografia cinquecentesca ebbero ben presto a decretare.

I programmi dei concerti sono stati studiati per proporre tre grandi filoni musicali, in un intreccio di emozioni ed evocazioni attinte da molteplici repertori, in un viaggio che lega il vecchio al nuovo mondo:

-         Il filone mitteleuropeo, con, ad esempio, la Sinfonia Jupiter K 551 di Wolfgang Amadeus Mozart, e ancora la Sinfonia n. 3, detta l’Eroica, e la Sinfonia n. 8 di Ludwig van Beethoven ed Il Capriccio Spagnolo di Nikolaj Rimskij-Korsakov, fino alla Sinfonia dal Nuovo Mondo di Antonín Dvořák, e la Sinfonia n. 4 detta Romantica di Anton Bruckner;
-         Il filone italiano rappresentato dalle ouvertures e dagli intermezzi più noti, estratti dalle opere di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni;
-         Il filone autoctono, a valorizzare e riproporre le opere dei compositori locali, noti e sovente eseguiti in Europa: dai tanghi di Carlos Gardel alle Variaciones Concertantes op.23 di Alberto Ginastera, entrambi argentini.

Queste le date dei concerti:

Santiago de Chile, Teatro Municipal – venerdì 10, sabato 11 agosto, ore 19.00
Montevideo, Auditorium Nacional del SODRE - lunedì 13 agosto, ore 19.30
Buenos Aires, Teatro Colón - martedì 14, mercoledì 15 agosto, ore 20.30
Buenos Aires, Teatro Opera City - giovedì 16 agosto, ore 20.30
Buenos Aires, Plaza San Martin - venerdì 17 agosto, ore 13.00
Paulinha, Auditorium - sabato 18 agosto, ore 20.00
São Paulo, Sala São Paulo - domenica 19, lunedì 20 agosto, ore 21.00
Rio de Janeiro, Teatro Municipal – martedì 21 agosto, ore 20.30


Per maggiori informazioni: www.maggiofiorentino.com

Adriana Benignetti