Presentata stamattina la XX Stagione della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
In una conferenza stampa affollatissima di giornalisti, soci, abbonati e orchestrali è stata presentata – dagli interventi di Gianni Cervetti, Luigi Corbani, Ruben Jais, Zhang Xian e Stefano Boeri – stamattina alle 11.30 la nuova Stagione dell’Orchestra Verdi di Milano. Stagione che segna un traguardo fondamentale, la XX edizione: Stagione che apre anche a un anno il 2013, fondamentale per la Fondazione, per Milano e per la musica. Il 2013 sarà, innanzi tutto, il 20° compleanno dell’Orchestra Verdi che vide la luce nel 1993 sotto la guida di Vladimir Delman. Il 2013 sarà, pero, anche anno di anniversari importanti: bicentenario della nascita di Wagner e Verdi, il centenario della nascita di Britten, il 50° dalla morte di Poulenc, il 10° anniversario della morte di Luciano Berio: tutti compositori che laVerdi festeggerà con programmi dedicati.
38 i programmi della Stagione principale che inizierà ufficialmente il 13 settembre 2012, anticipata però dal consueto appuntamento al Teatro alla Scala (il 9 settembre), e terminerà il 16 giugno 2013.
38 i programmi della Stagione principale che inizierà ufficialmente il 13 settembre 2012, anticipata però dal consueto appuntamento al Teatro alla Scala (il 9 settembre), e terminerà il 16 giugno 2013.
I compositori
Spazio, come dicevamo, a Giuseppe Verdi con 2 appuntamenti (Quartetto – Sinfonia per archi in Mi minore, Quattro pezzi sacri e Messa da Requiem), a Richard Wagner (con i preludi da Lohengrin, Parsifal, Die Meistersinger, l’Ouverture di Tannhaüser e i Wesendonk Lieder), a Francis Poulenc (Concerto per due pianoforti in Re minore, Suite Francese, Concerto per organo in Sol minore e Gloria) e Benjamin Britten (Serenata per tenore, corno e orchestra d’archi). Proseguiranno poi i cicli dedicati all’integrale delle sinfonie di Dvořak affidata ad Aldo Ceccato (del quale saranno eseguiti anche i Concerti nn. 1 e 2 per violoncello e orchestra, il poema sinfonico Vodnik, Zlaty Kolvrat l’ouverture Husitskà, la Romanza per violino e orchestra in fa minore e Mazurek in mi minore per violino e orchestra) di Beethoven, di Bruckner, Brahms (del quale saranno eseguiti anche la Danza ungherese n. 1, il Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore, le Variazioni su un tema di Haydn e Ein deutsches Requiem), di Mendelssohn (del quale saranno eseguiti anche il Salmo 42, il Sogno di una notte di mezza estate e Meeresstille und glückiliche Fahrt).
Tra le novità le Quattro Stagioni di Piazzola messe a confronto con quelle di Vivaldi, la Sinfonia n. 3 Swing Symphony dello statunitense Maralis, e le prime esecuzioni assolute di composizioni di Sciortino, Campogrande, Stroppa, Castiglioni.
I direttori
Oltre a Zhang Xiang (Direttore Musicale per il 4° anno), John Axelrod (Direttore Principale), Jader Bignamini (Direttore Associato), Ruben Jais (Direttore Artistico) e i graditi ritorni di Claus Peter Flor, Aldo Ceccato, Oleg Caetani e Whayne Marshall, saliranno sul podio i giovanissimi Gaetano d’Espinosa e Otto Tausk.
I solisti
Graditis ritorni quelli della giovanissima e talentuosa violinista Francesca Dego, del cornista Radovan Vlatkovic e del pianista Simone Pedroni: da sottolineare la presenza del violoncellista Enrico Dindo, dei pianisti Paolo Restani, Shai Wosner, Lylia Zilberstein e Boris Petrushanski, dei violinisti Domenico Nordio e Midori, e del violista Christophe Dejardins. Grande spazio sarà dato anche alle prime parti dell’Orchestra.
Le Rassegne
Oltre alla Stagione principale, sono confermate le rassegne collaterali: laVerdi Barocca, il Crescendo in Musica e i Concerti della Domenica, con 10 concerti ciascuna, e 6 saranno i concerti straordinari.
Da sottolineare la scelta, importante, di non effettuare alcun incremento di prezzo sui biglietti rispetto all’anno passato.
Per tutti i dettagli, visitare il sito de laVerdi
Adriana Benignetti