Domenica 11 marzo 2012 ore 12.00, “Ritratti
di signora. Nobildonne e popolane, sante e malafemmine”, con Le Cameriste
Ambrosiane
Sarà dedicato ad alcune grandi
figure femminili della musica e della letteratura il III appuntamento della
rassegna “A Mezzdì... 5
appuntamenti con i grandi capolavori della musica da camera”, curata dall’ensemble
Le Cameriste Ambrosiane e sostenuta dall’Orchestra dell’Università degli Studi
di Milano e dal Teatro Silvestrianum.
Il concerto, dal titolo Ritratti di
signora. Nobildonne e popolane, sante e malafemmine, che vedrà sulla scena
l’ensemble in versione ottetto d’archi e arpa, avrà luogo domenica 11 marzo ore 12.00 (l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, n.d.r.) presso il Teatro Silvestrianum di Milano:
a illustrare una serie di “ritratti” musicali, Eleonora Matsuno, primo violino
de Le Cameriste Ambrosiane. Al termine dell’evento un aperitivo verrà gentilmente offerto dalla
direzione del Teatro Silvestrianum.
Ritratti di signora ha debuttato a Milano il 29 gennaio 2012,
all’interno della rassegna Palazzo Marino
in Musica, registrando il tutto esaurito in poche ore:
L’ensemble Le Cameriste
Ambrosiane è nato nel 2010 da un’idea di alcune prime parti
dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, eccellente compagine
meneghina considerata tra le migliori orchestre giovanili italiane. È un ensemble ad organico
variabile, composto principalmente da archi, ai quali, a seconda delle
occasioni e dei programmi, possono aggiungersi fiati, arpa, pianoforte,
percussioni. Vincitrici
di concorsi nazionali ed internazionali. Le
Cameriste Ambrosiane sono tutte giovani musiciste professioniste che
collaborano con alcune delle migliori orchestre italiane e straniere
(Filarmonica del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica
Toscanini di Parma, Orchestra de I Pomeriggi Musicali, Orchestra giovanile
Luigi Cherubini, Teatro Regio di Parma, West End Deutsche Philarmonie…) e che
hanno contemporaneamente maturato una grande esperienza in complessi
cameristici stabili (Quartetto di Fiesole, Quartetto Indaco, Quartetto Mèlica,
la Camerata Nordica, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra da camera di Engelberg,
gli Archi della Scala, l’Orchestra da camera de I Pomeriggi Musicali…). L’intento
dell’ensemble è infatti quello di approfondire lo studio dell’interpretazione
delle più belle pagine della letteratura per orchestra con spirito
squisitamente cameristico, affiancando ad esse l’esecuzione di musica da camera
propriamente detta (quella per organici grandi, dal quintetto all’ottetto) da
parte di musiciste che suonano principalmente insieme, allontanandosi dalla
prassi usuale che prevede il quartetto affiancato occasionalmente da musicisti
ospiti. L’amore per la musica da camera e la volontà di divulgarla presso i
giovani e il grande pubblico ha portato alla nascita, nel cuore di Milano,
della rassegna “A mezzdì…”, ciclo di appuntamenti durante i quali alcuni grandi
capolavori della musica da camera vengono non solo eseguiti, ma anche
illustrati da giovani musicologi e dalle musiciste stesse. Le Cameriste
Ambrosiane, inoltre, collaborano fin dalla fondazione con il progetto L’altra
metà della musica dell’Associazione Mont Rose de la Vallée d’Aoste,
dedicato alla riscoperta di compositrici dimenticate dalla storiografia
ufficiale nonostante il valore artistico delle loro opere, tanto che nei loro
programmi trovano frequentemente spazio brani di compositrici donne dal
Settecento alla Musica Contemporanea, sia di musica da camera che sinfonica (l’ensemble
può allargarsi fino a diventare un’orchestra di circa 50 elementi).
L’Ottetto d’archi delle Cameriste
è il cuore pulsante dell’ensemble ed è composto da quelle musiciste il cui
incontro ha portato alla nascita di questa nuova esperienza musicale che ha
nella città di Milano la sua sede principale. Si dedica principalmente al
repertorio originale per ottetto d’archi (Mendelssohn, Bruch, Gade, Raff…) e
doppio quartetto (Spohr, Respighi…) e ad arrangiamenti originali scritti
appositamente per la loro formazione (Gershwin, Bernstein, Piazzolla…)
Per maggiori informazioni, visita il sito de Le Cameriste e del Teatro Silvestrianum
Adriana Benignetti