Venerdì 9 marzo alle ore 20.30 si concluderà il progetto del pianista, interamente dedicato a Bach
Saranno
le Sei Suites Francesi BWV 812-817 e
la Ouverture alla francese BWV 831 le
composizioni con le quali Andràs Schiff concluderà il progetto (iniziato a
gennaio 2012) interamente dedicato alla musica per tastiera di Johann Sebastian
Bach, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Tre gli appuntamenti del
progetto – Schiff ha già eseguito il I libro del Clavicembalo ben temperato (20 gennaio 2012) e le Sei Partite (10 febbraio) – che ha
riscosso un grandissimo consenso di critica e di pubblico. Un Bach, quello del
grande pianista ungherese (naturalizzato inglese), essenziale, all’insegna
della disciplina e della limpidezza, lontano da eccessi.
András Schiff è nato a Budapest nel 1953 e ha iniziato lo studio del pianoforte con Elisabeth Vadász all’età di cinque anni. Ha continuato gli studi musicali all’Accademia Ferenc Liszt sotto la guida di Pál Kadosa, György Kurtág e Ferenc Rados, e a Londra con George Malcolm. Recital e cicli speciali, dedicati ai maggiori lavori per tastiera di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Schumann e Bartók, costituiscono una parte importante della sua attività. Dal 2004 ha eseguito cicli completi delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven in ordine cronologico (gli otto concerti dati alla Tonhalle di Zurigo furono registrati live). András Schiff ha lavorato con la maggior parte delle principali orchestre internazionali e con i maggiori direttori, ma attualmente si esibisce soprattutto come direttore e solista. Nel 1999 ha creato una sua orchestra da camera, la Cappella Andrea Barca, costituita di musicisti di varie parte del mondo, cameristi e amici. Oltre a lavorare con questa orchestra, suona ogni anno con la Philharmonia Orchestra di Londra e con la Chamber Orchestra of Europe. Fin da bambino Schiff ha amato suonare in gruppi da camera. Dal 1989 al 1998 è stato direttore artistico del festival internazionale “Musiktage Mondsee” di Salisburgo. Nel 1995, assieme a Heinz Holliger, ha fondato gli “Ittinger Pfingstkonzerte” a Kartause Ittingen, in Svizzera. Nel 1998 ha avviato una iniziativa simile, intitolata “Omaggio a Palladio”, al Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2004 al 2007 è stato artista in residenza del Kunstfest di Weimar. András Schiff ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Nel giugno 2006, in considerazione dell’eccellenza delle sue interpretazioni beethoveniane, è stato scelto quale membro onorario della Casa Beethoven di Bonn. Nel maggio 2007 ha ottenuto il prestigioso “Premio della critica musicale Franco Abbiati” per il suo ciclo delle Sonate di Beethoven. Nell’ottobre 2007 ha ricevuto il Bach Prize della Royal Academy of Music, sponsorizzato dalla Fondazione Kohn. Questo premio è destinato ad artisti che abbiano dato un significativo contributo all’esecuzione e/o allo studio della musica di Johann Sebastian Bach ed è legato all’edizione, nello stesso anno, dei due volumi del “Clavicembalo ben temperato” curata da András Schiff in collaborazione con il musicologo Henle. Schiff e Henle hanno recentemente avviato un importante progetto mozartiano. Nel corso dei prossimi anni è prevista l’edizione congiunta dei Concerti per pianoforte di Mozart nella loro versione originale, con il contributo di Schiff alla ricostruzione delle parti pianistiche, della diteggiatura e delle cadenze, là dove le cadenze originali mancano. András Schiff è professore onorario nelle istituzioni musicali di Budapest, Detmold e Monaco.
Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Venerdì 9 marzo ore 20,30
Andràs Schiff pianoforte
Bach Sei Suites Francesi BWV 812-817
Ouverture alla francese BWV 831
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058
Adriana Benignetti