11 marzo 2012

“Die Frau ohne Schatten”, Teatro alla Scala, Milano

Dall’11 al 27 marzo 2012, l’opera di Strauss: debutto alla regia per Claus Guth; direzione di Marc Albrecht





  
«L’ombra lega l’uomo alla Terra, gli dà peso, lo vincola. Ciò significa che solo chi ha un suo posto nella vita – ossia chi agisce, si assume responsabilità, accetta consapevolmente il ritmo della nascita e della morte – ha un’ombra. “Avere bambini” può essere semplicemente una conseguenza di ciò; non è equivalente all’ombra».

«La gazzella riunisce bellezza e vulnerabilità. È una delle forme di vita della giovane donna che in seguito verrà chiamata imperatrice. Questa giovane donna si trasforma continuamente, ossia non ha ancora dato un senso definito alla sua vita: come ogni bambino, essa cerca di comprendere i vari modi di vivere giocando. La sua condanna consiste nel fatto che la sua giocosa ricerca di identità viene violentemente interrotta (dalla caccia). Un altro essere umano (l’Imperatore) le impone ora una ragione di vita, senza che prima essa abbia avuto modo di scoprire le proprie esigenze».
Claus Guth

«Della triplice natura dell’Imperatrice, che partecipa della natura animale, dell’essere umano e dello spirito, appaiono in questa scena [la prima parte del primo atto] solo l’elemento animalesco e quello incorporeo, che, insieme, formano l’estraneità del personaggio; nel mezzo si apre un vuoto, manca l’elemento umano: conquistarlo è il senso dell’intera opera».
 (lettera di Hugo von Hofmannsthal a Strauss del 28 dicembre 1913).



“Figlia del dolore”: fu così che, una volta, Richard Strauss definì Die Frau ohne Schatten (La donna senz’ombra), opera in tre atti, frutto della collaborazione tra il compositore e il poeta Hugo von Hofmannsthal, sul trionfo dell’amore coniugale, incentrata sul significato misterioso dell’ombra. Il titolo torna in Scala a 13 anni dall’ultimo allestimento (che vide sul podio il grande Giuseppe Sinopoli), segnando il debutto in Scala di Claus Guth (regista internazionalmente noto, ma anche molto discusso); alla direzione dell’orchestra, in sostituzione di Semyon Bychkov (costretto a rinunciare a causa di un improvviso intervento chirurgico), ci sarà Marc Albrecht, figlio d’arte, nuovo Direttore Musicale dell’Opera di Amsterdam. Nel cast vocale, tra gli altri, Johan Botha, Emily Magee, Elena Pankratova e Falk Struckmann.

Die Frau ohne Schatten è il primo di quattro titoli progettati insieme dal Teatro alla Scala e la Royal Opera House.

Die Frau ohne Schatten
Musica di Richard Strauss
Libretto di Hugo von Hofmannsthal

Nuova produzione Teatro alla Scala
Dall'11 al 27 Marzo 2012
Durata spettacolo: 4 ore e 10 minuti
Cantato in tedesco con videolibretti in italiano, inglese, tedesco


DIREZIONE 
Direttore
Marc Albrecht
Regia
Claus Guth
Scene e costumi
Christian Schmidt
Luci
Olaf Winter
Video
Andi A. Müller
CAST 
Der Kaiser
Johan Botha
Die Kaiserin
Emily Magee
Die Amme
Michaela Schuster
Der Geisterbote
Samuel Youn
Ein Hüter der Schwelle des Tempels
Mandy Fredrich
Erscheinung eines Jünglings
Peter Sonn
Die Stimme des Falken
Talia Or
Eine Stimme von oben
Maria Radner
Barak, der Färber
Falk Struckmann
Die Färberin
Elena Pankratova
Der Einäugige
Christian Miedl
Der Einarmige
Alexander Vassiliev
Der Bucklige
Roman Sadnik
Ein Wächter
Mikheil Kiria
Dienerinnen
Lucia Ellis Bertini
Alla Utyanova
Stefania Gianni
Keikobad (danzatore)
Paul Lorenger

Per maggiori informazioni: visita il sito del Teatro

Adriana Benignetti