04 febbraio 2012

"Intorno a Pollini. Come un grande pianista può cambiarvi la vita"

Autore: Claudio Maioli
Titolo: Intorno a Pollini. Come un grande pianista può cambiarvi la vita
Editore: Coniglio Editore
Edizione: 2011
Pagine: 312
Prezzo: € 16,00
Codice ISBN: 978-88-6063-318-7


«Il Concorso Pianistico Internazionale Chopin volge al termine. Il fedelissimo pubblico dei giovani pianisti è riunito per l’ultima volta nella Sala Filarmonica Nazionale. Ecco il professor Zbigniew Drzewiecki. La giuria ha svolto il suo compito e il verdetto è stato pronunciato. Nel palco d’onore siedono i dirigenti del partito e del governo… Il primo premio va al diciottenne Maurizio Pollini… La sua interpretazione della musica di Chopin ha suscitato la generale ammirazione fin dalla prima prova… Per la prima volta un pianista italiano conquista questo difficile e ambitissimo premio… Forti ovazioni. Dopo la cerimonia il concerto di tutti i premiati. Maurizio Pollini esegue il Preludio n. 24 in re minore, Allegro appassionato».

26 luglio 1960: la notizia che il vincitore del prestigioso “Concorso Pianistico Internazionale Chopin” di Varsavia è un italiano, per di più appena 18enne, rimbalza fino a una piccola città della Riviera dei Fiori, in Liguria. Due adolescenti ne sono colpiti, a tal punto da intraprendere il gioco del “facciamo che io ero… e facciamo che tu eri”, riservando al giovane asso del pianoforte il ruolo del protagonista.

Inizia così Intorno a Pollini. Come un grande pianista può cambiarvi la vita, il bellissimo libro, a metà tra invenzione e saggio, di Claudio Maioli. Un libro di ricordi, di testimonianze, di citazioni: un libro che l’autore stesso definisce “un libro corale”, ringraziando, nelle ultime pagine, amici, conoscenti, musicisti, musicologi, autori di siti, archivisti, bibliotecari e altri che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito alla stesura del volume.

Una vera e propria dichiarazione di stima, profonda, per Maurizio Pollini – che proprio pochi giorni fa ha festeggiato il suo 70° compleanno – e del quale si raccontano in queste pagine, non solo le straordinarie doti pianistiche (a tutti ben note), ma anche e soprattutto, il suo impegno politico e sociale, la sua umanità, la sua profonda cultura. Dal concerto nella fabbrica poligrafica occupata di Genova alla volontà di prendere posizione contro i bombardamenti sul Vietnam, leggendo un comunicato (firmato, tra gli altri, da Claudio Abbado Bruno Canino, Giacomo Manzoni, Luigi Dallapiccola, Goffredo Petrassi, Piero Rattalino) prima di un concerto per la Società del Quartetto di Milano: dall’humus culturale in cui crebbe (il padre Gino Pollini era un famoso architetto, la mamma Renata Melotti, musicista e sua prima maestra, era anche la sorella dello scultore Fausto Melotti) alle amicizie, divenute poi collaborazioni artistiche, con Luigi Nono, Claudio Abbado e Giacomo Manzoni; dal primo CD, inciso con la Deutsche Grammophon nel 1971, per celebrare Stravinskij poco dopo la sua morte, fino alle ultime incisioni; dal grande amore del pianista per Chopin, a quello, altrettanto profondo, per la musica contemporanea.

L’immagine di Maurizio Pollini, “indagato” a 360° ne esce ancora più bella e affascinante e “intorno a lui”, si ripercorre anche una parte della storia del nostro Paese.

Merito di tutto ciò, ça va sans dire, a Claudio Maioli e alla sua capacità di raccontarci, con uno stile bello, scorrevole, ironico e accattivante, un protagonista assoluto della storia musicale e culturale dell’Italia.

Vivamente consigliato a chi ama già il grande pianista (sul potrà scoprire testimonianze inedite e ripercorrerne la biografia, l’attività musicale e quella discografica) ma anche e soprattutto a chi ancora non lo conosce a fondo.

Adriana Benignetti