10 febbraio 2012

“Il Libro dei Sette Sigilli”, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia

Dopo 55 anni torna a Roma il capolavoro di Franz Schmidt ispirato all’Apocalisse di Giovanni



(Foto: Dimo Dimov)
«È singolare che un compositore così complesso come Schmidt sia stato e sia ancora troppo poco eseguito, anche nei paesi di lingua tedesca. Uno dei motivi potrebbe essere la non classificabilità della sua musica, sicuramente post-romantica e poco vicina ai movimenti musicali del periodo come la dodecafonia; ma è innegabile che insieme a Schreker e Pfitzner egli abbia dato un contributo particolare e di grande rilievo alla musica della prima metà del Ventesimo secolo. Dal punto di vista musicale Il Libro dei Sette Sigilli continua la grande tradizione delle Passioni di Bach e dei magnifici Oratori di Händel, Haydn e Mendelssohn. Il suo linguaggio musicale è molto complesso in quanto utilizza le forme più disparate dando, in questo caso, particolare risalto al coro che deve interpretare il ruolo di popolo oppresso, ma deve anche esplodere in un magnifico Alleluja che ricorda molto quello del Messia di Händel. Penso davvero che Schmidt sia stato il primo musicista a comporre in maniera coerente l’Apocalisse, dandogli un valore altamente simbolico e religioso».
Leopold Hager



(Caricato da su YouTube in data 07/feb/2008)

Monumentale oratorio di Franz Schmidt per soli, coro e orchestra, Il Libro dei Sette Sigilli, non veniva rappresentato a Roma dal 1957 e appare molto di rado nelle programmazioni musicali. Considerato il capolavoro di Schmidt, che si ispirò per il testo all’Apocalisse di Giovanni nella traduzione di Martin Lutero, l’oratorio sarà rappresentato all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), sabato 11 (ore 18.00), lunedì 13 (ore 21.00) e martedì 14 (ore 19.30). Sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia ci sarà Leopold Hager e un cast di grande calibro: Günther Groissböck (La voce di Dio, basso), Herbert Lippert (Giovanni, tenore),  Maureen Mc Kay (soprano),  Stephanie Atanasov (contralto),  Timothy Oliver (tenore), Jacques-Greg Belobo (basso); organista Michael Schönheit, Ciro Visco maestro del Coro.

Leopold Hager, nato a Salisburgo, ha studiato al Mozarteum della sua città direzione d’orchestra, organo, pianoforte, clavicembalo e composizione. È stato Direttore musicale a Freiburg, Direttore principale dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e in seguito dell’Orchestra Sinfonica RTL del Lussemburgo. Dal 2005 al 2008 ha ricoperto il ruolo di Direttore principale della Wiener Volksoper dirigendovi, tra l’altro, nuove produzioni di Sophie’s Choice di Nicholas Maw, Il flauto magico, Turandot, Il franco cacciatore, I racconti di Hoffmann oltre a riprese di Hänsel und Gretel, Le nozze di Figaro, La Traviata e I maestri cantori di Norimberga. Il direttore austriaco è stato inoltre ospite di teatri prestigiosi quali la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, Sächsische Staatsoper di Dresda, Metropolitan di New York, Lyric Opera Chicago, Royal Opera House-Covent Garden di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires, Opéra Bastille di Parigi, Opéra Lyon, Teatro Nazionale di Praga, Edinburgh Festival e Wiener Staatsoper con la quale collabora da molti anni. Alla Deutsche Oper di Berlino ha diretto Il cavaliere della rosa e, per l’inaugurazione della stagione 2007-2008, Elektra di Richard Strauss e Cassandra di Vittorio Gnecchi; a Lipsia una nuova produzione dell’Olandese volante; recentemente a Lione il Werther di Massenet, con il debutto alla regia di Rolando Villazón. Tra le orchestre dirette da Lepold Hager ricordiamo la Staatskapelle Dresden, Bamberger Symphoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, Münchner Philharmoniker, NDR Sinfonieorchester di Amburgo, MDR Sinfonieorchester di Lipsia, Staatskapelle Weimar, Konzerthausorchester Berlin, Wiener Symphoniker, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Danish National Radio Symphony Orchestra, Filarmonica Cèca, Orchestre National de Lille, Orchestre de Paris, National Symphony Orchestra di Washington e i Wiener Philharmoniker che ha diretto anche a Praga e a Roma. Particolarmente stretto il sodalizio artistico anche con la English Chamber Orchestra, culminato in una serie di registrazioni dedicate principalmente a composizioni di Mozart e Mendelssohn.


Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 11 febbraio 2012 ore 18,00 - Lunedì 13 ore 21,00
Martedì 14 ore 19,30

Franz Schmidt
Il Libro dei Sette Sigilli

Michael Schönheit organo
Günther Groissböck basso - Die Stimme des Herrn
Herbert Lippert tenore - Johannes
Maureen Mc Kay soprano
Stephanie Atanasov contralto
Timothy Oliver tenore
Jacques-Greg Belobo basso

Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Leopold Hager direttore



Adriana Benignetti