14 febbraio 2012

“Giselle”, Teatro alla Scala di Milano, dal 18 febbraio al 13 marzo

Roberto Bolle e Leonid Sarafanov nel ruolo del principe Albrecht; Svetlana Zakharova e Olesia Novikova in Giselle



(Foto: teatroallascala.org)
Storia d’amore, tradimento e redenzione, Giselle, balletto romantico per eccellenza,  nacque dall’idea di Théophile Gautier, romanziere francese, musicato da Adolphe-Charles Adam, con la coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot. Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala porta di nuovo in scena l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di Yvette Chauviré, dal 18 febbraio al 13 marzo: protagonisti, Roberto Bolle e Svetlana Zakharova che si alterneranno alla coppia Leonid Sarafanov e Olesia Novikova.

Da non perdere, mercoledì 15 febbraio alle ore 18.00, la conferenza “Giselle, ovvero la chiave dei sogni”, durante la quale, con l’ausilio di proiezioni, Giannandrea Poesio illustrerà la storia e la struttura del balletto.

Roberto Bolle in Giselle (Atto II), Teatro alla Scala 2005 (video caricato su YouTube da solecito195)

Diviso in due atti, Giselle narra la storia di una giovane contadina, Giselle, che adora ballare, e che s’innamora di un giovane, Albrecht, in apparenza un popolano, ma in realtà un principe. Giselle e Albrecht danzano insieme nonostante i continui richiami della madre di lei, preoccupata per le sue precarie condizioni di salute: nel frattempo, il rivale di Albrecht, geloso di i Giselle, notando il mantello e la spada, capisce che l’uomo in realtà è un nobile. La corte, impegnata in una battuta di caccia, entra nel villaggio per trovare ristoro:  è presente anche la promessa sposa di Albrecht, una nobile. Il rivale in amore smaschera il principe davanti a tutti: Giselle, perdutamente innamorata, impazzisce e muore per il dolore. Nel mezzo della notte, Albrecht si reca nella foresta, dove trova la tomba di Giselle, indicata con una croce: disperato prega davanti alla tomba della ragazza e da lì esce la donna trasformata in una villi. La regina delle Villi raduna tutte le sue discepole e insieme a loro inizia a danzare con Albrecht, tentando di far morire il giovane per sfinimento; ma Giselle interviene e sostiene l’innamorato fino all’alba, momento in cui le altre villi sono costrette a svanire.

Produzione Teatro alla Scala
Dal 18 Febbraio al 13 Marzo 2012
Durata spettacolo: 2 ore e 05 minuti

Coreografia
Jean Coralli - Jules Perrot
Ripresa coreografica di
Yvette Chauviré
Musica
Adolphe Adam
Direttore
Paul Connelly
Scene e costumi
Aleksandr Benois
rielaborati da
Angelo Sala e Cinzia Rosselli
Étoiles
Svetlana Zakharova
18, 22, 24s febbraio
Roberto Bolle
18, 22, 24s febbraio
Artisti Ospiti
Olesia Novikova
9s, 13 marzo
Leonid Sarafanov
9s, 13 marzo


        
Adriana Benignetti