13 gennaio 2012

Desirée Rancatore sarà “Norina” nel “Don Pasquale” di Donizetti

Dal 13 febbraio, al Théâtre des Champs-Élysée di Parigi, diretta da Enrique Mazzola


(Foto di Outumuro)
Lo scorso 22 dicembre ha ricevuto il riconoscimento come eccellenza siciliana nel mondo, e il 2012, denso di impegni, inizia per Desirée Rancatore già con una nuova sfida: a febbraio, infatti, un nuovo ruolo l'attende a Parigi, al Théâtre des Champs-Élysée. La Rancatore sarà “Norina” nel Don Pasquale, opera buffa in 3 atti di Gaetano Donizetti, diretta da Enrique Mazzola, con la regia di Denis Podalidès: al suo fianco, in questa coproduzione del Teatro parigino e Radio France, Alessandro Corbelli e Lorenzo Regazzo (che si alterneranno nel ruolo di Don Pasquale), Gabriele Viviani come Dr. Malatesta e Francesco Demuro come Ernesto. Dopo la prima, del 13 febbraio, le repliche saranno il 15, 17, 19, 21 e 23 febbraio.





“O mio babbino caro” (da Gianni Schicchi di Puccini), Desirée Rancatore, dir. Daniel Harding, Concerto di Capodanno 2011, Teatro La Fenice di Venezia (Video caricato su YouTube da 65pepo in data 01/01/2011)

Nata a Palermo nel 1977, Desirée Rancatore studia violino e piano prima di cominciare, a 16 anni, lo studio del canto con la madre Maria Argento, per poi trasferirsi a Roma per perfezionarsi con Margaret Baker Genovesi. A soli 19 anni debutta come Barbarina ne Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, cantando per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana di Cilea. Da quel momento, e nonostante la giovane età, diventa una presenza abituale dei principali teatri d’Europa e Asia mentre comincia a raccogliere premi come quello del Concorso Ibla di Ragusa (1995), il Vincenzo Bellini di Caltanissetta (1995) e il Maria Caniglia de Sulmona (1996). A 20 anni ritorna con Il ratto dal Serraglio, al Festival di Salisburgo: nel prestigioso festival austriaco è ritornata varie volte per concerti nella famosa sala Mozarteum o in titoli come Don Carlo (diretta da Lorin Maazel), Jeanne d'Arc au bûcher (Honegger) e Piramo e Tisbe (diretta da Fabio Biondi). A 21 anni debutta al Teatro della sua città natale, il Massimo di Palermo (Sophie di Der Rosenkavalier), all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Seconda Sinfonia di Mahler) e canta la sua prima Olympia di Les contes d’Hoffmann (Catania), uno dei ruoli che le ha dato più soddisfazioni e che ha interpretato anche all’Opéra National di Parigi, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, all’Opernhaus di Zurigo, al Teatro Real di Madrid, al Massimo di Palermo, alla Scala di Milano, all’Opera di Roma, al Théâtre du Capitole Toulouse, al Teatro Regio di Torino e di Parma, a Macerata (Sferisterio Opera Festival) e al Festival d’Orange. Con la sua divertente Olympia debutta anche a Vienna, dove poi ritorna con Rigoletto e Puritani, mentre a Parigi partecipa a titoli come L’enfant et les sortilèges, Parsifal e Die Zauberflöte, pubblicata in Dvd da Arthaus Musik. Debutta al Covent Garden di Londra nell’inaugurazione della stagione 1999/2000 con il personaggio di Nannetta di Falstaff, distribuito in DVD da BBC.

Adriana Benignetti