12 novembre 2011

“A Mezzdì… 5 appuntamenti con i grandi capolavori della musica da camera”, Milano

Domenica 20 novembre ore 12.00 il primo appuntamento al Teatro Silvestrianum


5 incontri, 5 appuntamenti durante i quali alcuni grandi capolavori della musica da camera saranno non solo eseguiti, ma anche illustrati da giovani esperti, musicologi, musicisti o semplici appassionati. È questa, in sintesi, la rassegna “A Mezzdì… 5 appuntamenti con i grandi capolavori della musica da camera”: un viaggio alla scoperta delle vette più alte della musica colta, con l’intento di trasmettere le emozioni che questi “classici” riescono ancora a dare. La proposta arriva da Le Cameriste Ambrosiane, un ensemble a organico variabile, nato nel 2010 da un’idea di alcune prime parti dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, composto esclusivamente da donne. Perché solo donne? Un caso che le ha fatto incontrare e stimare reciprocamente, perché le donne musiciste in Italia sono tante e sono brave. Un caso che poi hanno reso sistematico e che è diventato il loro tratto distintivo più forte. Un caso emblematico della presenza femminile nel mondo dell'arte e della cultura.

Domenica 20 novembre alle ore 12.00, al Teatro Silvestrianum (via A. Maffei 29, Milano), il primo appuntamento che prevede l’esecuzione dell’Ottetto per archi op. 20 in mi b maggiore di Felix Mendelssohn: la composizione sarà illustrata dal violoncellista e musicologo Andrea Cavuoto.
Gli altri appuntamenti della rassegna saranno sempre di domenica, una volta al mese, da febbraio a maggio.
 



Le Cameriste Ambrosiane sono nate nel 2010 da un’idea di alcune prime parti dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, eccellente compagine milanese, considerata una delle migliori orchestre giovanili a livello europeo. L’ensemble è composto esclusivamente da giovani musiciste professioniste, diplomate nei Conservatori italiani, che alle collaborazioni con le migliori orchestre italiane e straniere (tra le quali, la Filarmonica del Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e la WestEnd Deutsche Philarmonie) affiancano una notevole esperienza in ambito cameristico (Cameristi dell'Orchestra dell'Università degli Studi di Milano, Quartetto di Fiesole, Quartetto Mèlica, Quartetto Indaco, gli Archi della Scala, I Virtuosi Italiani, la Camerata Nordica, l’Orchestra da camera di Engelberg, gli archi dell'O.F.I).

Romano, diplomato in violoncello nel 1992 sotto la guida di Alfredo Stengel, Andrea Cavuoto ha collaborato con alcune delle migliori orchestre italiane e straniere, spesso in qualità di primo violoncello. All’attività orchestrale affianca quella solistica con l’orchestra e quella cameristica (duo col pianoforte, trio e quartetto), di cui è un appassionato cultore. È titolare della cattedra di violoncello presso la Scuola Civica di Musica di Corsico (Milano) ma la sua attività didattica si esprime anche attraverso la recente collaborazione con l'Excelsior Academy di Pescara ed i corsi estivi di Norcia e Longiano. Consolidato è il rapporto con le case editrici Carisch e Ricordi per l'attività di revisione, trascrizione e produzione di metodologia didattica, vantando però vantando però anche pubblicazioni presso la casa Sonzogno e Zecchini, in particolare sul versante musicologico. Collateralmente all’attività artistica si occupa di divulgazione musicale su diversi fronti, anche attraverso un'ormai pluriennale attività di estensore di programmi di sala, in particolare per l’Orchestra I Pomeriggi Musicali e per la Società dei Concerti di Milano. Occasionalmente scrive di musica su diverse riviste e svolge attività critica in campo discografico.

Per maggiori informazioni: http://www.lecameristeambrosiane.it/

Adriana Benignetti