02 novembre 2011

“Messa da Requiem” di Verdi, Auditorium di Milano

Sul podio Aldo Ceccato. Voci soliste: Francesca Scaini, Giovanna Lanza, Tomas Cierny e Martin Gurbal


(Foto: aldoceccato.it)
A un mese di distanza dall’ultimo concerto, primo appuntamento di un progetto dedicato ad Antonín Dvořàk (che nel giro di tre stagioni consecutive porterà all’esecuzione integrale di tutte le composizioni sinfoniche del compositore), Aldo Ceccato torna sul podio de laVerdi, questa volta per dirigere un brano entrato ormai a far parte della tradizione esecutiva della compagine orchestrale. Eseguita, infatti, per ben 32 volte, in Italia e all’Estero, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, Parma, 1813 – Milano, 1901), è diventata per l’Orchestra Verdi un appuntamento annuale, a cominciare dalla stagione 1996-97 con la Corale di Parma a Brescia e la direzione di Alun Francis e, poi, negli anni, con Riccardo Chailly e Romano Gandolfi (Maestro del Coro), Ruben Jais, Eugene Kohn, Wayne Marshall, lo stesso Ceccato nel 2007  e, nell’ultima stagione, con Zhang Xian. Tutti al loro debutto sul palco dell’Auditorium, invece, i cantanti solisti: Francesca Scaini (soprano), Giovanna Lanza (mezzosoprano), Tomas Černy (tenore), Martin Gurbal (basso). Maestro del coro Erina Gambarini. 
 

Dedicata ad Alessandro Manzoni (Milano, 1785 – Milano, 1873), per “onorare la sua memoria”, la Messa da Requiem, per coro, voci soliste e orchestra, fu eseguita la prima volta il 22 maggio del 1874 proprio a Milano, nella chiesa di San Marco, in occasione del 1° anniversario della morte dello scrittore. La prima, che riscosse un grandissimo successo di pubblico, fu diretta dallo stesso Verdi e interpretata, dai cantanti: Teresa Stolz (soprano), Maria Waldmann (mezzosoprano), Giuseppe Coppini (tenore) e Ormondo Maini (basso).

Herbert von Karajan, Dies irae da Messa da Requiem, Singverein der Gesellschaft der Musikfreunde in Wien, Wiener Symphoniker (Caricato da Addiobelpassato in data 05/nov/2010)
Herbert von Karajan, Orchestra e Coro del Teatro alla Scala,  Leontyne Price, Fiorenza Cossotto, Luciano Pavarotti, Nicolai Ghiaurov, Lux aeterna (caricato da MaestroStark il 30 ottobre 2009)
 
Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona, poi Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra I Pomeriggi di Milano (che lo ha anche nominato Direttore Emerito) dal 1999 al 2005 e, dal 2006 al 2009, dell’Orchestra Filarmonica di Malaga, Aldo Ceccato ha avuto, per dieci anni, anche il titolo di Generalmusikdirektor dell’Orchestra Filarmonica di Stato di Amburgo. Per cinque anni a capo dell’Orchestra Sinfonica di Detroit e dell’Orchestra Sinfonica della R.A.I. di Torino, Ceccato ha è stato Direttore Artistico anche della Filarmonica di Bergen, Norvegia e la Radiophilharmonie di Hannover. Ha diretto tutte le più grandi orchestre del mondo nelle più prestigiose sale, prendendo parte a Festival Internazionali e dirigendo cicli completi dedicati a grandi compositori tra i quali Beethoven, Bruckner, Mahler, Brahms, Schumann, Ciaikovskij, Schubert e Mendelssohn. Dedito con grande passione all’insegnamento (Direzione d’Orchestra alla Musikhocheschule di Amburgo e a Bergen, Hannover, Santiago de Compostela, Saluzzo, a Milano, Palermo e ora a Graz.), Aldo Ceccato ha sempre affiancato conferenze in Istituzioni prestigiose, tra le quali Oxford ed è attivo come scrittore. Recente la pubblicazione del volume “Beethoven 2000”, sulle “Attualizzazioni” delle Nove Sinfonie di Beethoven, con la prefazione di Quirino Principe, al quale seguirà un secondo volume che riguarderà le altre composizioni di Beethoven: Fidelio, Egmont, le Ouvertures, la Fantasia per coro e orchestra e i Concerti per solisti e orchestra. Di prossima pubblicazione un Trattato sulla Direzione d’Orchestra, frutto degli insegnamenti straordinari avuti nei quattro anni a fianco di Celibidache, presso l’Accademia Chigiana. Della produzione discografica di Aldo Ceccato ricordiamo la registrazione, con l’Orchestra Filarmonica di Malaga, per la Casa discografica “La Bottega Discantica” delle musiche di scena per il “Mercante di Venezia” composte da Victor de Sabata con il titolo “Affreschi musicali” per l’inaugurazione della prima Biennale di Venezia nel 1934. Aldo Ceccato è Accademico di Santa Cecilia, è Doctor Honoris Causa della Eastern Michigan University ed stato onorato con il più alto titolo della Repubblica Italiana: Cavaliere di Gran Croce: ha, inoltre, ricevuto dal Senato di Amburgo la “Medaglia Brahms”, una delle più alte onorificenze culturali tedesche. Il Comune di Milano gli ha conferito la Medaglia d’Oro per benemerenze civiche e culturali. Recentemente ha ricevuto il Premio Mozart dal Mozarteum Argentino.

Erina Gambarini, Direttore del Coro. Figlia d’arte, ha studiato canto con Teresa Stich-Randall a Vienna; direzione, interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, direttore del coro di Radio France a Parigi e del coro della Radio di Stoccarda; tecnica vocale e interpretazione con il Maestro Schmidt-Gaden, fondatore del famoso Toeltzer Knabenchor, Coro di voci bianche di Monaco di Baviera. Si dedica con passione alla direzione corale oltre che a un’intensa attività solistica, che l’ha portata a incidere vari Cd e a esibirsi in tutta Italia con varie formazioni. Nel 1989 fonda il gruppo Canticum Novum, che in poco tempo si segnala per la ricca e qualificata attività artistica. Parallelamente si esibisce come direttore con vari gruppi strumentali, approfondendo in particolare il repertorio del ‘600, ‘700 e ‘900. Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici; dal 1998 è stata assistente del Maestro Romano Gandolfi, già direttore del Coro del Teatro alla Scala di Milano e, in seguito, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, cui è subentrata, come direttore, dopo la sua scomparsa.

Francesca Scaini. Dopo la maturità classica si iscrive al Conservartorio “Benedetto Marcello “ di Venezia, diplomandosi con il massimo dei voti. Si perfeziona all’Accademia della Voce di Torino, frequentando Masterclass con V. Zeani, F. Corelli A. Krauss, R. Kabaiwanska; frequenta la R. Scotto Opera Accademy. Nel 2001 vince il Premio “Maria Callas, Nuove voci per Verdi “, per la categoria soprani. Le sue doti di interprete l’hanno portata – tra l’altro - ad essere la Prima Donna della Staatsoper di Hannover per 5 anni. Si è esibita nei maggiori teatri e sale da concerto europei e mondiali; ha inciso titoli rari per Dynamic; ha collaborato con registi come Ally, Del Monaco,Viebrock, De Monticelli, Bieto. Ha cantato inoltre più volte con il Maestro Ceccato, eseguendo la Messa da Requiem di Verdi a Odensee, Brno, Blatislava, Graz.

Giovanna Lanza, mezzosoprano dal timbro brunito e potente, si pone all’attenzione del pubblico per la sua intensa personalità scenica e vocale. Capace di mettere in risalto i ruoli interpretati non solo nel repertorio tradizionale ma anche in quello contemporaneo, come nel recente debutto nel ruolo di Miriam, nella prima assoluta de Lo stesso mare di Vacchi, testo di Amos Oz, al Teatro Petruzzelli di Bari, e per il ruolo di Zita in Gianni Schicchi al Teatro Verdi di Trieste. E’ stata ospite nei principali teatri italiani, collaborando con numerosissimi direttori. Vasto anche il suo repertorio concertistico che comprende, oltre a Messa di Requiem di Verdi, numerosi grandi classici come Stabat Mater e Salve Regina di Pergolesi, Stabat Mater, Nisi Dominus e Gloria di Vivaldi, Requiem di Mozart, Stabat Mater di Rossini, fino a Winterreise di Schubert, Das Lied von der Erde di Mahler e Wesendonk Lieder di Wagner.

Tomas Černy, uno dei maggiori tenori cechi attualmente in circolazione, è solista ospite permanente sia al National Theatre Opera di Praga sia alla Prague State Opera. Dotato di grande versatilità e capacità espressiva, Černy è particolarmente adatto all’interpretazione del repertorio concertistico di Dvořák, massimo autore ceco dell’Ottocento, e viene particolarmente apprezzato sulla scena internazionale per le performance in Stabat Mater, Requiem e La moglie dello spettro. Vincitore del prestigioso Thalia Prize nel 2000, nell’ambito del Festival Opera del 2005 a Praga ha conseguito uno speciale riconoscimento per la migliore interpretazione nel ruolo di Edgardo nella Lucia di Lammermoor di Donizetti. Dopo la Masterclass con la Prof. Margreet Honig, ha intrapreso una proficua collaborazione con il soprano Christina Vasileva. dedicandosi con continuità all’interpretazione di un numero crescente di ruoli del repertorio sia ceco che internazionale.

Martin Gurbal, dopo gli studi al Conservatorio di Košice (Slovacchia), con la Prof. Ludmila Šomorjaiová, ha partecipato con successo a diversi concorsi vocali, risultando, tra l’altro, il vincitore assoluto dell’Antonin Dvořák International Competition di Karlovy Vary (1996). Interprete solista all’Opera di Košice dal 1995 al 2001, dal 2001 è stato ospite solista al Moravian-Slesian National Theatre di Ostrava. E’ inoltre regolarmente presente come interprete ospite sia al National Theatre sia alla State Opera di Praga, così come al National Theatre di Brno e allo Slovak National Theatre. Il suo repertorio personale include i ruoli fondamentali di basso e basso-baritono, spaziando da Mozart a Donizetti, da Verdi a Dvořák. Gurbal ha inoltre collaborato con varie orchestre filarmoniche, tra cui Praga, Bratislava, Košice, Katowice, Budapest, nonché in numerose altre ensemble permanenti nelle nazioni dell’Europa centrale e Oltreoceano.


Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Mahler, Milano

giovedì 3 novembre ore 20.30
venerdì 4 novembre ore 20.00
domenica 6 novembre ore 16.00Auditorium di Milano, largo Mahler

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi


Giuseppe Verdi

Messa da requiem per soli, coro e orchestra
Soprano Francesca ScainiMezzosoprano Giovanna Lanza
Tenore Tomas Černy
Basso Martin Gurbal

Direttore Aldo Ceccato
Maestro del Coro Erina Gambarini


Adriana Benignetti