28 novembre 2011

"A Milano con Verdi" di Giancarla Moscatelli

Titolo: A Milano con Verdi
Autori: Giancarla Moscatelli
Prefazione: Mirella Freni
Editore: Edizioni Curci
Pagine: 256
Edizione: 2011
Prezzo: € 19, 00 (libro + cd allegato)
Codice ISBN: 978-88-6395-105-9

«Saluto con entusiasmo questo libro di Giancarla Moscatelli, che celebra la grande storia d’amore tra il capoluogo lombardo e Giuseppe Verdi. Nella pagine di questo volume sono raccontate le vicende artistiche e biografiche del maestro di Busseto negli anni che trascorse a Milano e, parallelamente, sono descritti gli avvenimenti e l’evoluzione della città. Un racconto appassionato dal quale traspare quel legame “fatale” che ha unito per sempre un compositore a un popolo, una carriera a un teatro, un uomo alla sua patria». Mirella Freni (dalla prefazione al libro)


«Questa storia inizia dalla fine. Da una gelida sera di inverno. Milano, 27 gennaio 1901. In via Manzoni, nella sua stanza d’albergo, un uomo sta morendo. Tutt’intorno le strade riverberano rumori ovattati. Nulla deve disturbare il suo agonizzante riposo. Le carrozze procedono adagio».

Inizia così, con queste parole, A Milano con Verdi di Giancarla Moscatelli: dal 27 gennaio del 1901, quando 100.000 persone, strette «in un corteo dolente e fiero», celebrano pubblicamente «la consacrazione di un uomo, di un artista, di un milanese: di uno di loro». Inizia dalla fine, per ritornare a essa passando attraverso il racconto del legame fortissimo tra Giuseppe Verdi e Milano. Nonostante la ormai celeberrima bocciatura al Conservatorio del 1932, il compositore ritornò, infatti, in questa città 7 anni dopo, il 6 febbraio del 1839: da quel momento in poi, solo qui, tra l’aria nebbiosa e le passeggiate in centro, si sentirà veramente “a casa”. Ed è sempre qui che il grande maestro "riposa" insieme a Giuseppina Strepponi, a Casa Verdi, quella che considerò “la sua opera più bella”; opera alla quale dedicò gli ultimi due anni della sua vita, e che non vide mai realizzata perché inaugurata ufficialmente, su sua esplicita richiesta, soltanto dopo la sua morte (il compositore non desiderava ringraziamenti per la sua generosità).

Un legame “fatale”, dunque, quello tra Giuseppe Verdi e Milano, raccontato mirabilmente nelle pagine di questa bella guida turistico-musicale, divisa in 2 sezioni principali – La Milano di Verdi e Verdi a Milano – che raccontano, alternandosi, la Milano dell’epoca (descritta dagli inizi dell’Ottocento fino ai primi del Novecento e raccontata attraverso i principali eventi storici, politici e culturali, i mutamenti architettonici e urbanistici, la vita e la società, i suoi bar, i ristoranti e ritrovi più importanti, la moda e il costume dell’epoca) e la vita del compositore in questa città (dalla bocciatura al Conservatorio, che oggi porta il suo nome, ai primi successi al Teatro alla Scala, alla partecipazione agli eventi politici, ai lutti personali, all’incontro con la Strepponi, fino alla morte, celebrata, come raccontato al principio, da 100.000 persone silenziose a celebrare l’amato Maestro).

Arricchito da belle fotografie e illustrazioni d’epoca, il volume contiene anche una sezione molto interessante – Itinerari pedonali – con la proposta di 4 percorsi, completi di mappe e descrizioni dettagliate, tra le vie del centro, per scoprire la Milano di oggi e la Milano di ieri.

Completano il volume 9 pagine dedicate a biografie essenziali delle personalità citate e un CD allegato con una selezione delle più belle arie delle opere di Verdi.

Piacevolissimo da leggere, grazie anche allo stile semplice, scorrevole ed essenziale di Giancarla Moscatelli, il libro trasporterà il lettore in un viaggio affascinante e coinvolgente nella vita di Milano e di Verdi: un bellissimo regalo da fare e da farsi!

Adriana Benignetti