29 ottobre 2011

"Grammatica della fantasia musicale"


Titolo: Grammatica della fantasia musicale. Introduzione all’arte di inventare musiche
Autori: Mario Piatti, Enrico Strobino
Editore: FrancoAngeli
Collana: Idee e materiali musicali
Pagine: 256
Edizione: 2011
Prezzo: € 27, 00
Codice ISBN: 978-88-568-3765-0
“Grammatica” e “fantasia”, due parole all’apparenza inconciliabili, sono in realtà essenziali l’una all’altra e in un continuo, reciproco, rimando. Partendo da questa premessa, ispirata agli scritti di Gianni Rodari, una sorta di filo rosso della loro ricerca pedagogica e pratica didattica, Mario Piatti ed Enrico Strobino hanno scritto a quattro mani un interessantissimo libro, rivolto principalmente agli insegnanti, ma che si rivelerà utile strumento di riflessioni e spunti anche per gli animatori musicali, gli studenti di composizione e gli appassionati in generale di musica.
La musica, come del resto tutte le arti, può e deve, secondo gli autori, contribuire a progettare meglio il futuro, mantenendo quello spirito giovane che spinge all’innovazione, alla scoperta, all’esplorazione e all’ottimismo della volontà, permettendoci di affrontare con un entusiasmo maggiore il domani. L’arte si nutre di fantasia, di creatività, strumenti indispensabili per trasformarci in attori attivi della realtà. Come affermava, egregiamente, Gianni Rodari in Scuola di fantasia: «La fantasia non è in opposizione alla realtà. È uno strumento per conoscere la realtà, è uno strumento da dominare. L’immaginazione serve per fare ipotesi e di fare ipotesi ha bisogno anche lo scienziato, ha bisogno anche il matematico che fa dimostrazioni per assurdo».
In quest’ottica, un compito primario spetta agli insegnanti (ma potremo dire a chiunque si occupi di educazione, quindi anche ai genitori) che in primis devono essere persone fantastiche, ossia dotate di fantasia e immaginazione e capaci di attivare percorsi di esperienza e apprendimento.

La fantasia e la creatività vanno incoraggiate e, rivolgendoci più strettamente al campo musicale va stimolata e indirizzata l’arte di inventare suoni perché tutti, soprattutto i bambini, sono capaci di comporre: fondamentale diventa, dunque, la possibilità di sperimentare, attraverso giochi, pratiche, anche attraverso la tecnologia: sperimentare l’accostamento di suoni, di strumenti musicali, di effetti sonori, il tutto in funzione di un progetto educativo globale e innovativo.

Le tecniche suggerite da Rodari vengono, in questo testo, coniugate con le sollecitazioni di
Cage, Delalande, Globokar, Munari, Morin e altri, offrendo riflessioni e attività mirate a sviluppare la fantasia e la creatività compositiva ed esecutiva.

Tutto questo nella convinzione, assolutamente condivisibile, che:
«[…] il suono, la musica, soprattutto nelle sue pratiche inventive e creative, siano strumenti indispensabili alla formazione democratica di tutti i cittadini e le cittadine, non perché tutti diventino “musicisti”, ma perché nessuno sia schiavo di tutti quegli “ismi” che alcune culture dominanti ci vogliono far ritenere come valori assoluti».

Mario Piatti, docente di Pedagogia musicale e autore di canzoni su testi di Gianni Rodari, svolge ricerche nel campo della progettazione educativa, della creatività e dell'identità musicale e si occupa di formazione di insegnanti e educatori. Tra i suoi scritti si segnalano: Pedagogia della musica: un panorama (Bologna 1994), Un secchiello e il mare. Gianni Rodari, i saperi, la nuova scuola (Tirrenia 2001), Specchi sonori. Identità e autobiografie musicali (con Maurizio Disoteo, Milano 2002), Anghingò. Viaggi tra giochi di parole e musiche (con Enrico Strobino, Pisa 2003), Saperi artistici e mutamenti sociali: attualità di Gianni Rodari (Tirrenia 2008).

Enrico Strobino è docente di musica alla Scuola secondaria San Francesco d'Assisi di Bella, alla Scuola di Animazione musicale di Lecco e ai corsi di musicoterapia di Lecco e di Assisi. Autore di canzoni e di musiche per il teatro, svolge attività formative per insegnanti e musicisti. Tra i suoi scritti si segnalano: Musiche in cantiere. Proposte per il laboratorio musicale (Milano 2002), Anghingò. Viaggi tra giochi di parole e musiche (con Mario Piatti, Pisa 2003), Piacere musica (con Maurizio Spaccazocchi, Mercatello sul Metauro 2006), Dum Dum Tak. I colori del ritmo (Mercatello sul Metauro 2007), Tra il dire e il fare nel laboratorio di musica (Mercatello sul Metauro 2009).

Adriana Benignetti