06 ottobre 2011

Enrico Dindo alla guida dell’Orchestra Carisch

Venerdì 7 ottobre nella Chiesa di San Marco a Milano


(Foto: enricodindo.com)

Sarà Enrico Dindo, nella doppia veste di solista e direttore, a guidare venerdì 7 ottobre ore 21 nella Chiesa di San Marco a Milano, l’Orchestra Carisch. Il concerto rappresenta il frutto della collaborazione tra il prestigioso solista e le Edizioni Carisch, entrambi convinti sostenitori dell’importanza della diffusione e valorizzazione della pratica musicale amatoriale. In programma, la Sinfonia n. 1 in Do magg. op. 21 di Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827) e il Concerto per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 – Vienna, 1809), brano che – insieme alle Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach, ai Concerti per violoncello di Carl Philipp Emanuel Bach e ai Concerti per violoncello di Antonio Vivaldi – Dindo ha revisionato per Carisch.

Venerdì 7 Ottobre ore 21
Chiesa di San Marco (Milano)
Ingresso libero
Enrico Dindo direttore e solista
Franz Joseph Haydn
Concerto in Do per violoncello e orchestra
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n.1 op.21



(Foto: orchestracarisch.com)
Nata dalla profonda attenzione di Carisch nei confronti del repertorio classico, l’Orchestra Carisch nasce con l’intento di promuovere e valorizzare la musica anche al di fuori dell’ambito professionistico: è costituita, infatti, da musicisti che, nonostante abbiano intrapreso professioni differenti, continuano a coltivare la profonda passione per la musica. È seguita e supportata dagli autori di Carisch Classica che tengono regolarmente stage e seminari, mettendo a disposizione dei musicisti la loro esperienza e professionalità.


(Foto: orchestracarisch.com)

Carisch SpA, fondata nel 1887 e parte del Gruppo Monzino 1750, è una società leader a livello europeo nella produzione e distribuzione di musica stampata, strumenti musicali e audio.


(Foto: enricodindo.com)
Figlio d'arte, Enrico Dindo inizia a sei anni lo studio del violoncello: si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso "Rostropovich" di Parigi. Da quel momento, Dindo inizia una brillante carriera da solista che lo porta a esibirsi con le orchestre più prestigiose di tutto il mondo. Lo stesso Mstislav Rostropovich scrisse di lui: « [...] è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana». Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (Concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L'Astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte e Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti) e Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi e Crystalligence, per cello solo). Direttore stabile dell'Orchestra da camera "I Solisti di Pavia", ensemble da lui creato è docente della cattedra di violoncello presso l'Accademia Musicale di Pavia, l'Accademia T. Varga di Sion ed ai Corsi estivi del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Enrico Dindo incide per Decca e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.


Adriana Benignetti