05 settembre 2011

Brahms e Britten per un 11/09 in musica

In occasione del X anniversario dell’attentato alle Twin Towers di New York, Zhang Xian e l’Orchestra Verdi al Teatro alla Scala




  



Ricordare, nel X anniversario, le vittime dell’attentato alle Twin Towers di New York dell’11 settembre 2001: questo l’intento del concerto straordinario che l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, guidata da Zhang Xian, terrà domenica 11 settembre alle ore 20.00 al Teatro alla Scala di Milano. Organizzato in collaborazione con il Teatro alla Scala e con il patrocinio del Comune di Milano, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano e dell’American Chamber of Commerce in Italy, il concerto prevede due brani dal forte valore emotivo: il Canto del destino op. 54 di Johannes Brahms e il War Requiem op. 66 di Benjamin Britten. Accanto all’Orchestra, il dal Coro de laVerdi diretto da Erina Gambarini, il Coro di Voci Bianche de laVerdi diretto da Maria Teresa Tramontin e l’Orchestra da Camera de laVerdi diretta da Ruben Jais.

Da non perdere, venerdì 9 settembre, ore 18.30, presso Palazzo Clerici, Via Clerici 5 – Milano, la conferenza, tenuta da Gianni Cervetti, Ferruccio de Bortoli ed Enrico Reggiani, dal titolo “Il mio tema è la guerra e la pietà della guerra: Britten e il War Requiem op. 66”: ingresso libero fino a esaurimento dei posti.


(Video caricato su YouTube da Asheah1 il 18/01/2009)




Composto tra il 1868 e il 1871, ed eseguito per la prima volta l’8 settembre del 1871, Schicksalslied (Canto del destino) op. 54 di Johannes Brahms  (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897), trae spunto dall’omonimo poema di Friedrich Hölderlin. In contrapposizione, però, con il messaggio originario di Hölderlin – che aveva sottolineato lo stridente contrasto tra la tragica condizione umana e l’eterna beatitudine divina – Brahms, afferma la sua fiducia nella possibilità di redenzione umana. E lo fa facendo seguire i quadri contrastanti, che descrivono i due mondi, da una ripresa della sezione d’apertura, con un cambiamento di tonalità e di colore, a significare una sorta di riconciliazione tra principi apparentemente irriconciliabili. 
 
Composto su commissione per la riconsacrazione della Cattedrale di Coventry – rasa al suolo durante i bombardamenti della Luftwaffe dell’8 novembre 1940 e riaperta con una solenne cerimonia 22 anni dopo, il 30 maggio del 1962 –, il War Requiem di Benjamin Britten (Lowestoft, 1913 – Aldeburgh, 1976) accosta il testo liturgico, in latino, a una serie di poesie di guerra di Wilfred Owen. Denuncia dell’orrore e dell’insensatezza della morte in guerra e del dolore di chi sopravvive, War Requiem vede contrapporsi, da un lato, un soprano, un coro, una grande orchestra e, in lontananza, un coro di fanciulli; dall’altro, un tenore e un baritono accompagnati da un’orchestra da camera.



Nata a Dandong in Cina, Zhang Xian – formatasi al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music – ha  debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Trasferitasi negli Stati Uniti nel 1998, dopo la vittoria al Maazel/Vilar Conducting competition nel 2002, ha definitivamente lanciato la sua carriera a livello internazionale. Al suo 3° anno come Direttore Musicale de laVerdi, Zhang Xian stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente e, attualmente, è Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble Academy con cui ha tenuto il suo primo corso estivo nell’agosto 2011. Sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, dove attualmente vive, Zhang Xian sarà prossimamente alla guida dei Wiener Symphoniker, dell’Orchestre Philharmonique de Radio France, dell’Orchestre National Bordeaux Aquitaine e Residentie Orkest, della London Symphony, della Oslo Philharmonic, della Netherlands Radio Philharmonic, della Royal Stockholm Philharmonic, della BBC Scottish Symphony e della Gothenburg Symphony Orchestra e, nel 2013/2014 tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw Orchestra. Proficui e intensi rimangono, inoltre, i rapporti con orchestre del Nord America, tra le quali la National Symphony Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra: gli appuntamenti della presente e della futura stagione includono le orchestre sinfoniche di New Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Zhang Xian mantiene un forte legame con l’orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center. Come direttore d’opera Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione 2013/2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009. Debutterà con la De Nederlandse Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013/14 e recite di Turandot al Schleswig Holstein Festival nell’estate 2012. 


Teatro alla Scala, domenica 11 settembre ore 20.00

Johannes Brahms
Schicksalslied (Canto del destino) op. 54
Benjamin Britten
War Requiem op. 66
Soprano Chiara Angella
Tenore Barry Banks
Baritono Mark Stone
Coro di Voci Bianche de laVerdi
Maestro del Coro di voci bianche Maria Teresa Tramontin
Orchestra da Camera de laVerdi
Direttore Ruben Jais
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Zhang Xian
Per informazioni sui biglietti:
Auditorium di Milano, Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3
Orario biglietteria:
da martedì a domenica dalle 14.30 alle 19.00
Biglietti
da 11,00 a 66,00 euro
Adriana Benignetti