20 luglio 2011

ANTALS: un’associazione a tutela dei musicisti

«Bisogna far capire a chi non ha voglia di sentire che questo è un settore importante, delicato, e che dovrebbe essere un fiore all’occhiello della nostra Nazione»

Mario Cercaci, presidente dell'ANTALS (Foto: viverejesi.it)

Con queste parole, in un’intervista a Radio Vaticana, l’avvocato Mario Cercaci ha presentato gli obiettivi primari della neonata ANTALS (Associazione Nazionale Tutela Artisti Lirico Sinfonici e Giovani Musicisti Italiani), della quale è Presidente: associazione che si propone di rappresentare e tutelare, dal punto di vista giuridico e legislativo, gli artisti, i giovani musicisti e tutte le categorie del settore lirico-sinfonico.

Presentata il 28 marzo scorso, presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, l’ANTALS nasce da un gruppo di persone, in gran parte professionisti del settore, in un momento particolarmente delicato per la musica e la cultura in generale nel nostro Paese.
E nasce da un bisogno e da una consapevolezza: il settore lirico-sinfonico, che dovrebbe essere prestigioso e trainante per il nostro Paese, è diventato, come spiega ancora lo stesso Cercaci, “un malato in fin di vita”. È giunto, dunque, il momento di “non abbassare più la testa e combattere uniti”.

Scopi principali dell’Associazione – che ha sede legale e operativa a Jesi (AN) e sede secondaria a Roma – sono: tutelare in ogni sede la figura professionale di chi lavora nel settore musicale; favorire l’inserimento dei giovani musicisti su basi meritocratiche e di trasparenza; promuovere la tutela, la conoscenza, la corretta gestione e la valorizzazione del patrimonio lirico-sinfonico italiano; promuovere la funzione culturale e sociale della musica. L’ANTALS non riceve alcun contributo pubblico e si sostiene economicamente solo grazie alle quote associative.

Possono iscriversi  come Soci Ordinari tutti i diplomati presso i Conservatori italiani e stranieri, che svolgano l’attività di musicista, e chiunque lavori o abbia lavorato in Enti Lirico Sinfonico Italiani.
Per iscriversi e per ogni ulteriore informazione, visitare il sito dell’Associazione:


Adriana Benignetti