02 giugno 2011

Roméo et Juliette in Scala

L’opera di Charles Gounod in scena dal 6 al 23 giugno



                                                                (Video del Backstage dal sito teatroallascala.org)

Dopo 77 anni di assenza la celebre storia d’amore tra Romeo e Giulietta, nella versione di Charles Gounod (Parigi, 1818 – St. Claude, Parigi, 1893) ritorna in Scala: la regia è affidata a Bartlett Sher, in un allestimento già presentato al Festival di Salisburgo.

Molto giovane il cast, a partire dal direttore Yannick Nézet-Seguin, 36 anni, al suo debutto in Scala, fino ai protagonisti, Vittorio Grigolo e Nino Machaidze, nei ruoli di Romeo e Giulietta.


Divisa in 5 atti e appartenente al genere del drame lyrique, Roméo et Juliette, composta nel 1865 (ma abbozzata fin dal 1841, quando Gounod era residente in Italia a Villa Medici), fu rappresentata per la prima volta a Parigi, al Théâtre Lyrique, il 27 aprile del 1867. Venne rimaneggiata più volte dallo stesso Gounod fino a giungere all’ultima versione del 1888, per l’Opéra Garnier: versione nella quale furono musicate tutte le sezioni parlate, fu aggiunto il balletto del corteo nuziale, l’epitalamio nella scena del matrimonio e ripristinato l’ingresso del Duca di Verona, nel finale del Terzo Atto.

Il libretto, in francese, venne scritto da Jules Barbier e Michel Carré (gli stessi librettisti del Faust), dall’omonima tragedia di William Shakespare.


Yannick Nézet-Seguin (Foto: guardian.co.uk)

Yannick Nézet-Seguin, nato a Montréal, è tra i più apprezzati direttori d’orchestra della sua generazione. Allievo, tra gli altri, di Carlo Maria Giulini, Nézet-Seguin è stato dal 1998 al 2002, Maestro del Coro, Direttore Assistente e Consulente musicale dell’Opéra de Montréal. Dal 2000 è Direttore Musicale dell’Orchestre Métropolitain di Montréal e, dal 2008, Direttore Musicale della Rotterdam Philarmonic Orchestra, succedendo a Valery Gergiev: è al suo debutto in Scala.




Nino Machaidze (Foto: il foglio.it)

Nino Machaidze, nata a Tbilisi nel 1983, soprano leggero, ha debuttato a 17 anni in Rigoletto: allieva all’Accademia di Perfezionamento per Cantati lirici del Teatro alla Scala, dove ha studiato con Leyla Gencer e Mirella Freni, ha già calcato le scene dei più importanti teatri lirici del mondo ed è già stata in Scala nel 2007 come Marie ne La Fille du régiment di Donizetti.






Vittorio Grigolo (Foto: vittoriogrigolo.com)

Vittorio Grigolo, nato ad Arezzo nel 1977, ha debuttato in Scala a soli ventitré anni; da allora, è apparso nei teatri lirici più prestigiosi del mondo, collaborando con direttori come Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Daniel Oren e Antonio Pappano, in un repertorio che include Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini, Gounod, Massenet, Offenbach, Bernstein e le opere sacre di Rossini. Oggi è uno dei principali tenori della sua generazione.







Teatro alla Scala di Milano
6, 9, 11, 13, 16, 21, 23 giugno sempre alle ore 20.00

Durata spettacolo: 3 ore e 5 minuti
Cantato in francese con videolibretto in italiano, inglese e francese

Direttore: Yannick Nézet-Seguin
Regia: Bartlett Sher
Scene: Michael Yeargan
Costumi: Catherine Zuber
Luci: Jennifer Tipton

Personaggi
Juliette: Nino Machaidze; Maria Alejandres (11 giugno)
Roméo: Vittorio Grigolo; Fernando Portari (11 giugno)
Frère Laurent: Alexander Vinogradov
Mercutio: Russel Braun
Stéphano: Cora Burggraaf
Le Comte Capuet: Franck Ferrari
Tybalt: Juan Francisco Gatell
Gertrude: Susanne Resmark
Le Comte Paris: Oliver Lallouette
Grégorio: Ronan Nédélec
Benvolio: Jaeheui Kwon
Le Duc: Simon Lim

Per maggiori informazioni, visitare il sito del Teatro: teatroallascala.org



Adriana Benignetti