La Traviata, Aida, Il Barbiere di Siviglia, Nabucco, La Bohème, Roméo et Juliette, i titoli della 89a edizione
Sarà La Traviata di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento con la regia di Hugo de Ana e la direzione di Carlo Rizzi (tranne che nella serata del 2 luglio dove ci sarà Julian Kovatchev), a inaugurare, il 17 giugno, la 89a edizione della Stagione Lirica dell’Arena di Verona, uno degli appuntamenti estivi più attesi dai melomani di tutto il mondo (merito anche della suggestiva e ineguagliabile cornice).
Alla prima serata, durante la quale si eseguirà anche l’Inno di Mameli, per celebrare i 150 anni dell’Unità, ospite d’onore sarà il Presidente Giorgio Napolitano.
Il secondo appuntamento vedrà ancora Verdi, con l’Aida, con la bacchetta di Daniel Oren e la regia di Gianfranco de Bosio: storico l’allestimento, che rievocherà la produzione del 1913.
Sarà, poi, la volta di Gioacchino Rossini e Il Barbiere di Siviglia: regia, ancora una volta, di Hugo de Ana e la direzione di Andrea Battistoni, giovanissimo e talentuoso direttore veronese, al suo debutto in Arena.
Si ritornerà, poi, a Verdi, con il Nabucco: Julian Kovatchev alla direzione e Gianfranco de Bosio alla regia.
A John Neschling (direttore) e Arnaud Bernard (regista) sarà, invece, affidata La Bohème di Puccini.
Infine, ultima opera in cartellone, sarà Roméo et Juliette di Charles Gounod, in una nuova produzione, con la regia di Francesco Micheli e la direzione di Fabio Mastrangelo.
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Adriana Benignetti